Cambogia: tra passato e moderno

Tre giorni per rivisitare i luoghi più belli del mondo

Alla fine del viaggio in Laos mi avanzavano alcuni giorni nei quali non sapevo cosa visitare. Decisi quindi di rivedere i mitici templi di Angkor che già visitai otto anni prima. Inutile dire che moltissime cose erano cambiate, e che dove prima esistevano le strade più brutte del mondo adesso si trovano normali strade asfaltate. Feci in quattro ore di autobus alcuni percorsi che mi occuparono un intero a bordo di un fuoristrada.

Bassorilievi nel tempio

Sulle pareti del tempio puoi vedere scene di vita dei tempi passati

Angkor wat

Vestigia imponenti di tempi passati... puoi girare per ore tra le colonne cercando di immaginare ciò che li accadeva in tempi passati

I volti del Bayon

Il Bayon è uno dei templi più famosi dell'antica città di Angkor. Decine di volti osservano il mondo in tutte le direzioni possibili

Ta Prohm

Il tempio di Ta Prohm nel complesso di Angkor è sicuramente uno dei più suggestivi che si possano visitare in giro per il mondo. Ci si potrebbe girare per ore senza stancarsi. Qui la vegetazione, più che in altri luoghi, si era impossessata delle rovine

La monaca nel tempio

Una monaca... una signora anziana ed incredibilmente vitale. Regalava un semplice braccialetto di fili di lana... una breve preghiera per scacciare il male dal tuo corpo ed un fantastico sorriso appena l'ha fatto. La sua serenità d'animo era in grado di conquistarti... e metterti immediatamente di buon umore.

Le danzatrici di Angkor Wat

Le danzatrici sono scolpite su moltissime delle pareti di questo immenso luogo

Il sorriso di una persona serena

Poche persone hanno la capacità di sorridere in modo tale da donare sempre gioia e serenità

In cinque su di un motorino

In cinque su di un motorino... qui in Italia non sarebbe nemmeno pensabile. Nel sud-est asiatico, invece, il motorino è un mezzo di trasporto talmente diffuso e conosciuto dalle persone fin dalla tenera età, che scene come questa sono piuttosto frequenti. Almeno la velocità media alla quale generalmente si muovono non è poi troppo alta vista la condizione di molte strade.