Ammalari in viaggio

Non è bello ma non è la fine del mondo.


Sicuramente questa é un'esperienza che nessuno vuole provare, ma come tutte le cose puó succedere. Personalmente mi é capitato due volte: una in India ed una in Cina. In entrambi i casi il tutto si é risolto con tre giorni di antibiotici ed un po' di disagio. Avevo preso un colpo di freddo durante la digestione, ed in entrambe le situazioni la cosa era prevedibile ed evitabile.
In questa sezione non voglio scrivere riguardo a come curarsi, perché penso che la cosa migliore sia sempre chiamare un dottore ed affidarsi a lui (per quanto possa essere idiota ne saprá sempre piú di me). Voglio invece scrivere riguardo a quelle piccole cose da fare per superare il momento senza per questo rovinarsi il viaggio, soprattutto se state viaggiando da soli.
Innanzi tutto ricordatevi sempre che nella stragrande maggioranza dei casi ammalarsi non é una cosa grave; esattamente come quando siete qui in italia, la previsione é di dover stare qualche giorno a letto. Se siete persona portate a farsi sopraffare dall'agitazione... sforzatevi di valutare la situazione con occhio obbiettivo e di preoccuparvi solo se davvero siete stati tanto sfortunati da essere gravi.
Confidate sempre nell'aiuto di chi gestisce il posto che vi ospita; sará infatti suo interesse aiutarvi al meglio, come per esempio andare a comprarvi le eventuali medicine che il medico vi prescriverá.
Cercate di mantenere un atteggiamento mentale positivo. Certo sembra una frase banale, ma in realtá non lo é visto che al piú la cosa non influirá sulla vostra malattia. Potrete vivere quel momento in serenitá o agitazione, dipende solo da voi e la cosa avrá in impatto considerevole sul vostro viaggio.



Essersi preparati adeguatamente prima della partenza é anche una cosa molto importante: affronterete sicuramente molto meglio ogni avversitá sanitaria se potrete contare sulla vostra ben fornita farmacia da viaggio e su un'assicurazione medica tipo quella (che io non evito MAI di fare) della Europassistance