Namibia, Botzwana e Zambia

... per immergersi nella natura

Windhoek

La Namibia è uno dei paesi meno densamente abitati al mondo; nonostante sia principalmente desertico, vi sono anche alcuni dei parchi naturali più belli al mondo. Quando sono arrivato in città mi sono subito messo alla ricerca di un tour operator locale che mi portasse a visitare i luoghi più belli del paese. 
 

Verso le cascate Vittoria 

Il viaggio verso le cascate Vittoria è durato alcuni giorni. Lungo il tragitto abbiamo attraversato più volte la frontiera tra Namibia e Botzwana, abbiamo navgato in canoa nel delta del fiume Okawango, visitato un parco naturale nella Caprivi Strip, fino ad entrare in Zambia per praticare sport estremi presso le cascate Vittoria.
Il viaggio non comincia nel migliore dei modi; dopo alcuni kilometri in Botzwana rimaniamo senza benzina e siamo costretti ad aspettare l'aiuto di qualche macchina di passaggio. Il nostro autista si è fatto dare un passaggio fino alla più vicina stazione di servizio (150 km di distanza) per poi tornare con l'aiuto di una seconda macchina di passaggio. Vista la distanza e la dimensione della tanica siamo rimasti a secco per ben due volte. 



Arrivati sul delta dell'Okawango, il mattino dopo all'alba cominciamo ad esplorare questo piccolo paradiso naturale. Non abbiamo avuto l'occasione di vedere molti animali, ma il paesaggio e l'escursione in se sono state molto gratificanti. 

 
Ritorniamo il giorno dopo in Namibia per percorrere la strada che attraversa la Caprivi Strip, fino ad un parco naturale ai confini tra i due stati, dove l'avvistamento di animali è stato molto maggiore. Era la prima volta che osservavo animali nella savana... ero davvero molto emozionato.

Il giorno seguente lasciamo la Namibia per ritornare in Botzwana. Facciamo visita al parco Chobe. La visita avviene in serata, prima del tramonto, in un punto del parco vicino al campeggio, dove il fiume ha creato un habitat particolarmente favorevole per ippopotami, elefanti e coccodrilli. La quantità di animali che ho potuto osservare è stata impressionante; inoltre, visto che osservavamo la natura a bordo di una barca, abbiamo anche avuto la possibilità di avvicinarci non poco agli animali. Il parco Chobe rimane uno dei più bei parchi che io abbia visitato, secondo soltanto al parco Etosha. Alla sera, come tutte le sere, accendiamo il fuoco e ci mangiamo carne alla griglia. 

 

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La mattina dopo attraversiamo nuovamente il confine per arrivare in Zambia, presso le cascate Vittoria. La comitiva ripartirà due giorni dopo per tornare a Windhoek; io deciderò di fermarmi qui qualche giorno in più. Questo è sicuramente un piccolo paradiso per gli sport estremi; io personamente ho riempito le mie vene di adrenalina affrontando in gommone le rapide di classe cinque del fiume Zambesi, ho volato con un piccolo deltaplano a motore sulle cascate Vittoria e mi sono lanciato un paio di volte dal ponte Livingstone appeso ad un elastico! Tutto questo è stato davvero emozionante... anche se la parte migliore risulta sicuramente essere stata il rafting nel fiume Zambesi (a proposito... dimenticavo... è popolato da coccodrilli belli grossi!). 




Sussusvlei

Ho visitato le dune nel deserto in un modo piuttosto anomalo. Dal momento che avevo a disposizione un giorno soltanto, io ed un viaggiatore tedesco abbiamo affittato una guida e un fuoristrada per visitare Sussusvlei in giornata partendo da Windhoek. Si tratta di più di mille chilometri in un giorno, fatti partendo con il buio alle cinque del mattino, per tornare nuovamente con il buio alle undici di sera. In realtà non è stato affatto faticoso visto che non guidavo io; inoltre abbiamo viaggiato abbastanza veloce da poter passare sulle dune un tempo ampiamente sufficiente per goderci il paesaggio circostante. La guida, un namibiano di origine tedesca alto più di due metri, ci ha spiegato che la sabbia di queste dune proviene da Sud Africa ed arriva qui trasportata dal vento. La sabbia Namibiana è infatti di colore giallo, e non rossiccio come quella delle dune. Mentre ci muovevamo in macchina, ogni tanto chiedevamo di fermarci per fare qualche foto; peccato però che la guida ci diede retta e si fermò anche quando ci trovavamo sulla sabbia... facemmo una foto carina a degli struzzi, ma rimanemmo impantanati nella sabbia per un'ora circa prima che una jeep di passaggio (con quattro ruote motrici) non riuscì a tirarci fuori. 


    

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Il parco Etosha

Il parco Etosha è il più bel parco che io abbia visitato. La concentrazione di animali è grandissima, e visto che i punti dove possono abbeverarsi sono pochi, riuscire ad osservarli è davvero cosa facile. Questo parco è forse uno dei pochissimi posti al mondo dove puoi tranquillamente parcheggiare la macchina e stappare una birra, mentre gli animali verranno da te a frotte per farsi fotografare. Devi soltanto saper aspettare. Nel parco sono presenti tre campeggi, ognuno dei quali ha vicino un laghetto naturale o artificiale. Di notte è quindi possibile osservare gli animali che vengono ad abbeverarsi, come leoni, elefanti, iene, rinoceronti, ecc., ecc. Attenti comunque sempre a dove mettete i piedi, perchè sebbene i campeggi siano recintati (per una volta sono gli umani ad essere in gabbia) non è impossibile incrociare sul proprio cammino qualche serpente velenoso. 

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Il popolo Himba

La visita prosegue portandoci a contatto con una popolazione che da millenni mantiene praticamente immutati i propri stili di vita. Il popolo Himba vive in capanne di legno ed è dedito principalmente alla pastorizia, sebbene sia sempre più importante l'attività turistica nella quale, loro malgrado , sono coinvolti. Una visita di poche ore non può certopermetterci di affermare che conosciamo queste persone e la loro cultura, ma sicuramente ci apre la mente e ci fa capire che il nostro stile di vita non è l'unico esistente sul pianeta. Forse queste persone ci portanno sembrare povere e primitive, ma parlando con loro si capisce subito che sono persone che tengono molto alla loro dignità e che sono fieri delle loro tradizioni. 
Ho passato un po' di tempo a giocare con qualche bambino; come mi aspettavo, i bambini di tutto il mondo sono molto simili tra loro. 

 

Swakopmund e Walvis Bay

Swakopmund è praticamente la località del turismo di massa della Namibia. Da qui èpossibile organizzare moltissime attività più o meno avventurose, ma soprattutto è possibile organizzare un'escursione in barca per osservare la colonia di foche che vive li vicino. Vi lascio all'osservazione delle fotografie seguenti per farvi un'idea di quello di cui sto parlando. 

 

Ritorno a casa

A questo punto il viaggio è terminato. Prendo un autobus per Johannesburg, da dove un aereoplano mi porterà in Italia. 

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Namibia: non dovevamo fermarci!

Dissi all'autista di fermarsi per fotografare due struzzi...

Namibia - Agosto 2007

Ci sono un Namibiano, un tedesco ed un italiano su di una Jeep a due ruotre motrici. Avevamo da molto passato il cartello che ci intimava di fermarci... e come se niente fosse viaggiavamo su di una strada che solo dei grossi 4x4 potevano fare senza problemi. Non immaginando il problema, i due turisti europei alla vista di un paio di struzzi gridano al conducente di fermarsi per fare una foto... peccato poi che una volta fermi non siamo più ripartiti! Ci vollero più di tre quarti d'ora per fare due metri, ma ne uscimmo solo dopo l'aiuto di una seconda jeep che, forte delle sue quattro ruote motrici, ci tirò fuori! Non sottovalutate la sabbia! 


P.S. Gli struzzi non riuscimmo a fotografarli!

 
Verso Sussusvlei

Dopo molte ore di auto arriviamo a Sussusvlei. Mancano solo più 5 kilometri. Il cartello indica che la strada è percorribile solo da auto con trazione integrale; il nostro autista proseggue tranquillo... solo dopo esserci insabbiati ci ha detto con serenità che l'auto non aveva la trazione integrale!

Dall'alto della duna

Il paesaggio dalla cima di questa duna è a dir poco mozzafiato. Il deserto ti assorbe completamente con la sua bellezza. La parte più divertente è però rotolare giù per il pendio :-)

Deadvlei

Un tempo qui crescevano alberi... ora è il deserto... ma da nessun'altra parte al mondo ho visto un tale paesaggio.

Il leopardo salvato

Questo leopardo vive in cattività in un territorio di molti kilometri quadrati a sua disposizione. Si trova infatti confinato in un parco privato. La sua storia è un po' triste... ha perso la madre da piccolo ed è stato trovato da un ranger. Cresciuto vicino agli uomini, ora non ne ha più paura e quindi potrebbe avvicinarsi ai villaggi ed essere ucciso. Fortunatamente adesso vive in un grande parco con il cibo assicurato.

Il ghepardo

Ci mise un po' di tempo prima di capire che non eravamo un pericolo per lui... abbastanza per permettermi di scattare questa fotografia

Nei pressi della pozza d'acqua

Il parco Etosha in Namibia è uno dei pi&ugravi; spettacolari che io abbia visitato. L'acqua qui scarseggia e quindi tutti gli animali devono recarsi alle pozze d'acqua per abbeverarsi. Per vederli è quindi sufficiente fermarsi davanti alle pozze ed aspettare... saranno gli animali a venire da te!

Combattimento

In determinati periodi dell'anno i maschi combattono per il predominio all'interno del branco e di conseguenza per potersi accoppiare più facilmente con le femmine

Il riposo delle zebre

Nei momenti più caldi della giornata, le zebre si fermano e si riposano.

Dal campeggio

Comodamente seduto all'interno del recinto del campeggio, posso osservare gli animali che a turno passano dalla pozza per abbeverarsi.

Il bucero dal becco giallo

Mi piacque molto questo uccello... inoltre qui in Namibia, a differenza che nel Sud Africa, non è poi molto comune.

Donna Himba

Gli Himba sono una popolazione locale molto caratteristica. Si cospargono il corpo ed i capelli con una polvere di terra rossa, come decorazione e per proteggersi da insetti e parassiti.

Elefanti

Un branco di elefanti si abbevera alla pozza d'acqua. Quando arrivano tutti gli altri animali se ne vanno ed aspettano il loro turno. Fino a quando gli elefanti non se ne vanno, tutti gli altri animali aspettano diligentemente in fila...

Il Bucero dal becco rosso

Più bello di quello dal becco giallo, questo bucero è più difficile da osservare. Qui ero all'interno del campeggio, nel punto di osservazione della pozza d'acqua.

La zebra

Questi animali non sono molto diffidenti delle automobili, quindi è possibile avvicinarsi un po'.

Una pausa sotto il sole

Anche qui siamo nel momento caldo della giornata, quando il sole a picco fa sentire tutto il suo calore

La colonia

A walvis bay una colonia di foche five stanziale diventando un'importante attrazione turistica. Molte barche si avvicinano alla colonia per permettere l'osservazione da parte dei turisti.

Momenti di vita

Le foche sono così tante che è bellissimo andare a cercare particolari momenti di vita scrutando l'attività dei vari gruppetti di animali.

Deadvlei

Forse uno dei posti più affascinanti della regione... nella deadvlei i resti morti degli alberi riempiono il paesaggio dando un tocco spettrale alla calda luce ed alla sabbia.

Passeggiare nella deadvlei

Passeggiare tra i tronchi degli alberi è impressionante... sembra di essere in un sito archeologico naturale, dove le tracce del passato riempiono iil presente.

La leonessa

Uscendo preso la mattina è più facile osservare scene di caccia o più semplicemente il pasto degli animali che hanno cacciato durante la notte. Questa leonessa aveva appena abbandonato la carcassa di un animale precedentemente cacciato.