Ricordo ancora molto bene quella mattina ad Antigua in Guatemala. Erano le sei di mattina ed aspettavo che venissero a prendermi per andare in Honduras. Una mattina di viaggio, su di una strada rinomata per gli assalti ai taxi di turisti condotti da briganti armati. Delle nostre due guide uno era un poliziotto in divisa, ovviamente armato; capii soltanto al confine con l'honduras che l'altro era un poliziotto in borghese... anch'esso armato. Al confine mi diedero un foglietto con un timbro che mi permetteva di stare tre giorni in Honduras senza il visto... quanto bastava per visitare il sito di Copán poco distante dal confine.
La mia visita in Honduras si svolge qui, nei pressi del sito di Copán, in questa semplice ma accogliente cittadina.
Come sempre questi autobus locali sono molto diversi dai grandi autobus dei turisti. Mi sono sempre chiesto che lo hanno prodotto qui in Honduras o se hanno comprato un vecchio scuola-bus americano.
Fui sorpreso quando vidi che ai giorni nostri esiste ancora qualcuno che per spostarsi sale a cavallo.
Questo pappagallo mi colpì molto con i suoi colori.
Mentre lo fotografavo si stava sgranocchiando i resti di una pannocchia.
Una vista del sito maya di Copán.
Ne siti maya sono spesso presenti delle stele sulle quali si trova scolpita la storia di questo popolo
Quando sono ben conservati, i bassorilievi maya sono affascinanti da osservare.