Economia domestica...

... come risparmiare soldi in casa

Salve a tutti.
In questa pagina voglio dare alcuni semplici ma utilissimi consigli per risparmiare qualche soldo con una corretta gestione delle risorse famigliari e dei comportamenti che abitualmente teniamo in casa.

classe energetica degli elettrodomestici

Se ben ci pensiamo, ciò che noi paghiamo sono i servizi (come per esempio internet, TV, telefono, ecc) e l’energia (elettricità, gas, acqua). Quello di cui voglio parlare è l’energia: come usarla in modo efficiente? Quali sono i comportamenti che mi fanno sprecare l’energia che pago? Ne elenco alcuni.  


 

  1. Illuminazione. Per illuminare i nostri appartamenti consumiamo dell’energia elettrica; ma quello che vogliamo è la luce, non l’energia elettrica. Gli strumenti convertono l’energia elettrica in luce sono le lampadine: quelle buone consumano poca energia elettrica ed emettono molta luce! La prima cosa da fare è comprare le lampadine a risparmio energetico; sono lampadine che a parità di luce emessa richiedono per funzionare molta meno energia. un’altra importante informazione è che è sempre meglio prediligere una singola fonte luminosa molto intensa piuttosto che tante fonti luminose meno intense. Se potete, cercate di preferire lampadari studiati per una sola lampadina e non per molte: a parità di consumi, il sistema realizzato con molte lampadine emette meno luce.
  2. Elettrodomestici. la stessa cosa detta per l’illuminazione, vale anche per gli elettrodomestici. La classe energetica, indicata con una lettera, indica la loro efficienza. tanto migliore è l’efficienza, tanto minor quantità di energia elettrica necessitano per funzionare. Un secondo piccolo accorgimento, valido per tutti gli elettrodomestici, è quello di non lasciare lo strumento in stand-by, ma di spegnerlo completamente. per quanto possa sembrare strano, quella piccola lucetta rossa consuma una quantità piccola ma apprezzabile di energia.
  3. Il gas. Di solito il gas si utilizza per tre cose: cucinare, riscaldarsi, fare acqua calda per lavarsi. Tralasciando quest’ultima cosa, mi concentrerei con il riscaldamento e la cucina. In realtà per il riscaldamento ci sono soltanto due semplici considerazioni da fare; da un lato è necessario riscaldare di meno le nostre case, dall’altro bisogna che il calore immesso nelle nostre case non si disperda subito fuori di esse. Agite quindi sempre nell’ottica di adottare tutti quegli accorgimenti per isolare termicamente le vostre case, a cominciare con l’installazione di doppi o tripli vetri e la chiusura degli spifferi. Se poi regolassimo la temperatura interna in modo da stare bene anche indossando in casa  un piccolo maglioncino, di sicuro risparmieremmo un sacco di soldi. Questo, tra l’altro, può essere fatto anche da chi ha un riscaldamento centralizzato, con l’unica considerazione da fare riguardo al fatto che i risparmi ottenuti ricadrebbero su tutti i condomini. Più particolare è il discorso sulla cucina. mi limito per adesso a passarvi una semplice conoscenza scientifica che può rivelarsi utile. L’acqua bolle a 100 gradi centigradi, e mentre bolle la temperatura rimane costante a 100 gradi centigradi. L’acqua della pasta cuoce esattamente nello stesso modo, sia che la fiamma sotto la pentola sia alta, sia che tale fiamma sia bassa… tenetela al minimo livello che permetta all’acqua di continuare a bollire.

Per adesso questi sono appunti sciolti… in futuro penso che li migliorerò e approfondirò i vari argomenti.